8 giorni / 7 notti
Tour tradizionale con alcune tappe “in cammino”
(Rupe di Arbel, Deserto di Giuda, Valle del Cedron)
In Terra Santa, in cammino…
Arrivo all’aeroporto Ben Gurion, incontro con la guida e partenza per GIAFFA: passeggiata nella Città Vecchia e visita al Santuario di San Pietro, una bellezza naturale che si affaccia sul Mar Mediterraneo e la cui torre, che domina il porto dei pescatori, per secoli è stata il faro per i pellegrini che si recavano in Terra Santa. Arrivo a NAZARETH e sistemazione in albergo. Celebrazione della SANTA MESSA a Giaffa o a Nazareth. Cena e pernottamento a Nazareth.
In mattinata partenza per il mare di Galilea, o lago di Tiberiade, dove sorgono numerose località in cui fu attivo Gesù, soprattutto lungo la riva nord. Tra queste senz’altro la più importante è CAFARNAO. Il luogo, frequentemente menzionato nei racconti evangelici, fu la base principale per Gesù durante il suo ministero in Galilea al punto che la si definisce la «sua città» (Mt 9,1 e Mc 2,1). A Cafarnao si ammireranno preziosissimi resti archeologici, primi fra tutti quelli della casa di Pietro. Tappa in località TABGA area identificata dai pellegrini come quella legata a 2 importanti episodi evangelici, ricordati dalla Chiesa della Moltiplicazione dei pani e dei pesci (Mc 6, 33-44) e dalla Chiesa del Primato di Pietro, che commemora il ricordo della terza apparizione di Gesù risorto ai discepoli e il conferimento del primato a Pietro, dopo il pranzo con i discepoli in riva al lago (Gv 21). Visita ai resti dell’antica MAGDALA, la citta’ natale di Maria Maddalena, il piu’ vasto e importante agglomerato cittadino che sorgeva sul lago al tempo di Gesu’. In questo luogo di enorme interesse storico-archeologico è stato da poco inaugurato il Magdala Center un centro di ospitalità per pellegrini e per il dialogo ecumenico e interreligioso che aiuterà a riflettere sul ruolo della donna nel cristianesimo. Salita alla RUPE di ARBEL nell’omonimo Parco Nazionale. Raggiunta a piedi la vetta, sosta di silenzio e preghiera davanti allo spettacolare panorama del lago. SANTA MESSA in uno dei Santuari del lago. Cena e pernottamento a Nazareth.
A NAZARETH visita alla Basilica dell’Annunciazione, la moderna chiesa cattolica costruita sui resti di precedenti chiese, bizantina e crociata. Essa custodisce la Grotta nella quale la Vergine Maria ricevette l’annuncio dall’Arcangelo Gabriele. Salita al MONTE TABOR, un’altura di circa 500 metri che si erge solitaria sopra la pianura di Esdrelon e che la tradizione cristiana ha identificato come il luogo della Trasfigurazione di Cristo. Tappa al sito archeologico di SEPPHORIS: celebre per i suoi magnifici mosaici, fu fin dall’antichità una città grandiosa, di cui si conservano resti particolarmente suggestivi. Fu anche capitale della Galilea al tempo del tetrarca Erode Antipa (figlio di Erode il Grande), ovvero al tempo di Gesù a Nazaret. Partenza per la Giudea. SANTA MESSA al Tabor. Cena e pernottamento a Betlemme.
Partenza all’alba per la celebrazione della SANTA MESSA nel DESERTO di Giuda, presso Wadi Kelt. Passeggiata a piedi nel Wadi da San Giorgio in Koziba alla GERICO erodiana e visita agli scavi archeologici: la città di Gerico ai tempi di Gesù sorgeva proprio qui: visiteremo quel poco che rimane del terzo Palazzo invernale costruito da Erode il Grande. Visita a QUMRAN località divenuta famosa dopo le straordinarie scoperte avvenute tra il 1947 e il 1956 dei cosiddetti Manoscritti del Mar Morto.
Pomeriggio a BETLEMME: visita alla Basilica della Natività: il luogo della nascita del Messia. L’autenticità di questo luogo santo gode di un’attestazione letteraria, storica, e devozionale, di assoluta certezza e il suo fulcro, attorno al quale furono costruite le varie basiliche, è una grotta venerata da secoli come il luogo preciso in cui Gesù è nato da Maria. Cena e pernottamento a Betlemme.
Visita alla Chiesa di Sant’Anna, uno splendido edificio crociato del XII secolo eretto sul tradizionale luogo della nascita della Vergine Maria, e lì accanto alla Piscina di Bethesda, il luogo in cui Gesù guarì il paralitico Si raggiunge in pulman la cima del Monte degli Ulivi per visitare il sito dell’Ascensione e l’Eleona o «Chiesa del Pater Noster», dove secondo la tradizione Gesù insegnò la famosa preghiera. Discesa a piedi e tappa alla chiesa francescana del Dominus Flevit, dove Gesù pianse su Gerusalemme e da dove si ammira la veduta più suggestiva sulla Città Santa. Nel pomeriggio visita alla Città di Davide (il sito archeologico che mostra dove sia nata la città di Gerusalemme 3000 anni fa) e percorso a piedi (per chi lo desidera) nel Tunnel di Hezekia che collega la Sorgente di Gihon con la Piscina di Siloe e che fu fatto scavare dal Re Hezekia per fortificare la città e difenderla dalle truppe assire nemiche. Camminata dalla Valle del Cedron fino al Getsemani con arrivo al Giardino degli Ulivi, e visita alla Grotta del Tradimento o degli Apostoli e alla «Basilica dell’Agonia», che custodisce una parte della roccia che la tradizione dice essere quella dove Gesù pregò e sudò sangue la notte del suo arresto. Sosta alla Tomba di Maria, chiesa ortodossa di impronta crociata che conserva una preziosissima reliquia: i resti di ciò che sarebbe stata la Tomba della Vergine, che da qui dunque sarebbe salita al cielo, secondo la tradizione gerosolimitana e la concordanza di fonti letterarie e archeologiche. SANTA MESSA a Betlemme o a Gerusalemme. Cena e pernottamento a Gerusalemme.
Se le condizioni lo consentiranno, visita alla Spianata del Tempio o Spianata delle Moschee, cuore della religione ebraica dal tempo di Davide e Salomone, e ora nobile recinto sacro per l’Islam, dove si ammireranno in particolare gli esterni della moschea di Al’Aqsa e della Cupola della Roccia (non visitabili). visita al Quartiere ebraico, l’ area residenziale per gli Ebrei nella Città Vecchia, all’interno della quale si trovano anche i resti del “Cardo” tipica strada romana e il famoso Muro Occidentale, il cosiddetto Muro del Pianto, ovvero quella parte del muro di basamento che sosteneva la spianata del Tempio. Pomeriggio sul SION cristiano: visita all’ Abbazia della «Dormitio», e al Cenacolo, il luogo dell’Ultima Cena e della Pentecoste, la cui autenticità è sostenuta da una tradizione molto antica. Tappa alla vicina Chiesa di San Pietro in Gallicantu, probabile luogo della casa del sommo sacerdote Caifa. Nel pomeriggio, SANTA MESSA al Cenacolino. Cena e pernottamento a Gerusalemme.
Mattina dedicata alla visita approfondita al complesso della Basilica del Santo Sepolcro e ai vari luoghi che lo compongono. Conosciuta anche come «Chiesa della Resurrezione» (Anastasis), essa può considerarsi il più sacro luogo cristiano della terra. Comprende il Golgota o Calvario dove Gesù fu crocifisso e la Tomba, dove fu sepolto. Tempo libero in città vecchia. Nel pomeriggio, Via Crucis sulla «Via dolorosa» che comincia presso il complesso della Flagellazione e termina al Santo Sepolcro, presso la tomba vuota di Nostro Signore Gesù Cristo. Tempo libero in Città Vecchia o per la preghiera personale e possibilità di partecipare alla Processione dei Francescani, antichissima e suggestiva tradizione che si perpetua da secoli all’interno della Basilica del Santo Sepolcro. SANTA MESSA al Santo Sepolcro o presso una stazione della Via Dolorosa. Cena e pernottamento a Gerusalemme.
Partenza per Abu Gosh e tappa al Visitor Center di SAXUM, un centro per pellegrini, ispirato agli insegnamenti di San Josemaria e intitolato al Beato Alvaro del Portillo, che offre spazi per la preghiera e per il ristoro e soprattutto un’area multimediale che aiuta il pellegrino a cogliere in un’ampia visone di insieme tutta la bellezza e la ricchezza della Terra Santa. SANTA MESSA al Golgota. Trasferimento in aeroporto.