8 giorni / 7 notti

Galilea, Deserto, Betlemme, Gerusalemme

Tour tradizionale

Un viaggio alle radici della fede cristiana, tra passato e presente. Partenza dalla Galilea con tappe a Nazareth, al Monte Tabor, a Cana e al lago di Tiberiade; proseguimento per la Giudea, passando per il Giordano e il Deserto di Giuda, per arrivare, finalmente, a Betlemme e a Gerusalemme.

Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto concordato; disbrigo delle formalità d’imbarco. Arrivo all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv e partenza in pullman per NAZARETH. SANTA MESSA a Nazareth. Sistemazione in albergo. Cena e pernottamento a Nazareth.

A NAZARETH visita alla  Basilica  dell’Annunciazione, la moderna chiesa cattolica costruita sui resti di precedenti chiese, bizantina e  crociata. Essa custodisce la grotta nella quale la Vergine Maria ricevette l’annuncio dall’Arcangelo  Gabriele. Tappa nella vicina Chiesa di San Giuseppe. Passeggiata nel suq arabo fino alla Fontana della Vergine chiesa greco-ortodossa dedicata a San Gabriele. Salita al Monte Tabor, un’altura di circa 500 metri che si erge solitaria sopra  la  pianura  di  Esdrelon e che la tradizione cristiana ha identificato come il luogo della Trasfigurazione di Cristo. La perfetta forma conica del MONTE TABOR ha contribuito a creare l’aurea di un monte sacro. Nel periodo bizantino, l’ubicazione dell’episodio della Trasfigurazione era incerta e fu Cirillo di Gerusalemme che nel 348 opta per il Tabor. Tappa a CANA di GALILEA, villaggio arabo israeliano, per visitare la chiesa francescana che commemora il primo miracolo di Gesù, la trasformazione dell’acqua in vino durante un banchetto di nozze. Qui, gli sposi presenti potranno rinnovare le loro promesse matrimoniali. Alla sera, dopo cena, possibilità di partecipare alla processione “aux flambeaux” con recita del Rosario Internazionale, presso la Basilica dell’Annunciazione. SANTA MESSA a Nazareth o al Tabor. Cena e pernottamento a Nazareth.

In mattinata partenza per il mare di Galilea, o lago di Tiberiade, dove sorgono numerose localitĂ  in cui fu attivo GesĂą, soprattutto lungo la riva nord. Tra queste senz’altro la piĂą importante è CAFARNAO. Il luogo, frequentemente menzionato nei racconti evangelici, fu la base principale per GesĂą durante il suo ministero in Galilea al punto che la si definisce la «sua città» (Mt 9,1 e Mc 2,1). A Cafarnao si ammireranno preziosissimi resti archeologici, primi fra tutti quelli della casa di Pietro. Tappa in localitĂ  TABGHA, area identificata dai pellegrini come quella legata a 2 importanti episodi evangelici, ricordati dalla Chiesa della Moltiplicazione  dei pani e dei pesci (Mc 6, 33-44) – che sorge sul luogo di chiese piĂą antiche risalenti al IV e V secolo e che conserva uno splendido mosaico della primitiva era cristiana – e, lì accanto, dalla Chiesa del Primato di Pietro, situata sulla sponda nord occidentale del lago. Essa commemora  il ricordo  della  terza  apparizione di Gesù  risorto  ai discepoli e il conferimento del primato a Pietro, dopo il pranzo con i discepoli in riva al lago (Gv 21). Nel pomeriggio attraversata del lago in barca e visita al MONTE delle BEATITUDINI dove viene ricordato il «discorso della montagna» (Mt 5 e Lc 6). Partenza per la Giudea. SANTA MESSA in uno dei Santuari del lago. Cena e pernottamento a Betlemme.

A BETLEMME la città del biblico Re Davide, visiteremo in particolare la Basilica della Natività: il luogo della nascita del Messia. L’autenticità di questo luogo santo gode di  un’attestazione letteraria, storica, e devozionale, di assoluta certezza e il suo fulcro, attorno al quale furono costruite le varie basiliche, è una grotta venerata da secoli come il luogo preciso  in cui Gesù è nato da Maria. Visita alla chiesa di Santa Caterina,  e alle sottostanti grotte di San Giuseppe, dei Santi Innocenti e di San Girolamo, contigue alla Grotta della Natività. Tappa anche al Campo dei pastori nella località di Beit Shaour. Partenza per la Valle del GIORDANO. Lungo le rive del biblico fiume, presso il sito chiamato  Qasr  el Yahoud,  dove secondo  una  tradizione  Gesù  fu battezzato,  i pellegrini potranno rinnovare le loro promesse battesimali. Breve tappa a GERICO considerata  la più antica città del mondo, con sosta presso un albero di sicomoro per ricordare l’incontro di Gesù con Zaccheo. Visita a QUMRAN località divenuta famosa dopo le straordinarie scoperte avvenute tra il 1947  e il 1956 dei cosiddetti Manoscritti del Mar Morto. Nel risalire a Gerusalemme sosta nel deserto a un punto panoramico su Wadi Kelt. SANTA MESSA  a Betlemme o nel Deserto. Cena e pernottamento a Betlemme.

Visita  al Getsemani e  all’Orto  degli  Ulivi,  dove  si trova  la «Basilica dell’Agonia», che custodisce una parte della roccia che la tradizione dice essere quella dove Gesù pregò e sudò sangue la notte del suo arresto. Si raggiunge la cima del Monte degli Ulivi per visitare il sito dell’Ascensione e l’Eleona o «Chiesa del Pater Noster». Discesa a piedi e tappa  alla chiesa  francescana  del Dominus  Flevit,  dove Gesù pianse  su Gerusalemme. Pomeriggio sul SION cristiano: visita all’ Abazia della «Dormitio», e al Cenacolo, il luogo dell’Ultima Cena e della Pentecoste, la cui autenticità è sostenuta da una tradizione molto antica. Tappa alla vicina Chiesa di San Pietro in Gallicantu.  SANTA MESSA a Betlemme o al Getsemani o al Cenacolino. Cena e pernottamento a Gerusalemme.

Se le condizioni lo consentiranno, visita alla Spianata del Tempio o Spianata delle Moschee, cuore della religione ebraica dal tempo di Davide e Salomone, e ora nobile recinto sacro per l’Islam, dove si ammireranno in particolare gli esterni della moschea di Al’Aqsa e della Cupola della Roccia (non visitabili). Visita alla Chiesa  di Sant’Anna, una splendida  chiesa crociata  del XII secolo   eretta sul tradizionale  luogo della nascita  della Vergine  Maria e che si trova appena accanto alla Piscina di Bethesda, che si credere essere il luogo in cui Gesù guarì il paralitico (Gv 5, 1-15). Visita al Quartiere ebraico, l’ area residenziale per gli Ebrei nella  Città Vecchia, all’interno della quale si trovano  anche i resti del  “Cardo” tipica strada romana e il famoso Muro Occidentale, il cosiddetto Muro del Pianto, ovvero quella parte del muro di basamento che sosteneva la spianata del Tempio.

Nel pomeriggio tappa ad EIN KAREM un ameno villaggio nelle verdi colline della Giudea dove si trova la Chiesa della Visitazione che  commemora l’incontro di Maria con la cugina Elisabetta (Lc 1, 39-56). SANTA MESSA a Ein Karem. Cena e pernottamento a Gerusalemme.

Visita della Basilica  del Santo Sepolcro.  Conosciuta  anche come «Chiesa della Resurrezione»  (Anastasis), può considerarsi il più sacro luogo cristiano della terra. Esso comprende il Golgota o Calvario dove Gesù fu crocifisso e la Tomba, dove fu sepolto. Via Crucis sulla «Via dolorosa» che comincia presso la Cappella della Flagellazione  e termina al Santo Sepolcro, presso la tomba vuota di Nostro Signore Gesù Cristo. Tempo libero per la preghiera personale  e possibilità di partecipare alla Processione dei Francescani, antichissima e suggestiva tradizione che si perpetua da secoli all’interno della Basilica del Santo Sepolcro. SANTA MESSA al Santo Sepolcro o al Golgota. Cena e pernottamento a Gerusalemme.

Partenza per  Abu Gosh e tappa al Visitor Center di SAXUM, un centro per pellegrini, ispirato agli insegnamenti di San Josemaria e intitolato al Beato Alvaro del Portillo, che offre spazi per la preghiera e per il ristoro e soprattutto un’area multimediale che aiuta il pellegrino  a cogliere in un’ampia visone di insieme tutta la bellezza e la  ricchezza della Terra Santa. SANTA MESSA a Saxum o al Santo Sepolcro. Trasferimento in aeroporto.

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